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Addio a Enzo Biagi

06 Novembre 2007

E’ MORTO ENZO BIAGI, NAPOLITANO: VOCE DI LIBERTA’

Il decesso poco dopo le otto di stamane, aveva 87 anni

Milano, 6 nov. (Apcom) – E’ morto pochi minuti dopo le otto il giornalista Enzo Biagi. La conferma è stata data stamane dalla famiglia. Biagi era ricoverato a Milano presso la clinica Capitanio da venerdì 26 ottobre per accertamenti di routine che, successivamente, aveva reso necessaria una degenza più lunga del noto giornalista per subentrate complicazioni.

Nella mattinata di venerdì le condizioni di Biagi si erano aggravate, poiché ai problemi cardiaci si erano aggiunti problemi renali e polmonari. Ma anche questa ennesima crisi era stata superata "combattendo come un leone", come avevano riferito le figlie Bice e Carla che in questi ultimi giorni non lo avevano mai lasciato.

Questa mattina, però, nonostante i miglioramenti degli ultimi giorni, la situazione era tornata nuovamente ad aggravarsi tant’è che le figlie, raggiungendo in torno alle 7 l’ospedale, non avevano voluto rilasciare dichiarazioni ai giornalisti.

Giornalista, saggista e conduttore televisivo, Enzo Biagi è considerato uno dei più autorevoli giornalisti italiani, il cronista che ha accompagnato, raccontandola, la storia d’Italia per oltre mezzo secolo. Nato 87 anni fa nel piccolo comune del bolognese Pianaccio di Lizzano in Belvedere, il 9 agosto 1920, Biagi ha lavorato per la Rai e per i maggiori quotidiani e settimanali italiani, dal Corriere della Sera a Repubblica, dalla Stampa al Giornale nuovo al Resto del Carlino, da Panorama all’Espresso, da Epoca ad Oggi, pubblicando più di ottanta libri.

Con Enzo Biagi scompare "una grande voce di libertà": lo scrive il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio inviato ai familiari del giornalista deceduto questa mattina."Scompare con Enzo Biagi una grande voce di libertà", si legge nel messaggio del Capo dello Stato. "Egli ha rappresentato uno straordinario punto di riferimento ideale e morale nel complesso mondo del giornalismo e della televisione, presidiandone e garantendone l’autonomia e il pluralismo. Il suo profondo attaccamento – sempre orgogliosamente rivendicato – alla tradizione dell’antifascismo e della Resistenza lo aveva condotto a schierarsi in ogni momento in difesa dei principi e dei valori della Costituzione repubblicana. L’amore per l’Italia e la conoscenza della storia nazionale avevano ispirato la sua opera di scrittore e le sue indagini nel vivo della realtà italiana".

A Enzo Biagi – conclude il presidente della Repubblica – uomo di genuina ispirazione socialista e cristiana rendo riconoscente omaggio a nome del Paese, esprimendo con commosso ricordo personale la più affettuosa vicinanza e solidarietà ai suoi familiari in questo momento di dolore e di rimpianto".

Ieri sono stata fuori e non ho potuto rendere omaggio. Lo faccio oggi, per me è un lutto grave che non può e non DEVE passare inosservato. Un minuto di silenzio è doveroso, un ricordo veramente sentito, perchè non si può dimenticare chi ha veramente dato una voce alla libertà. Grazie per quello che ha fatto, sig. Biagi. Grazie per esserci stato.

Categorie:Notizie e politica
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