Domenica scorsa su Italia 1 è andato in onda in seconda serata l’ultimo capitolo del secondo volume di Heroes. Mi sento quindi in dovere di fare un attimo il punto della situazione sul mio telefilm preferito (come sempre, il mondo ringrazia). Gli ascolti di questo secondo volume sono stati imbarazzanti, l’ultimo capitolo, per fare un esempio, è stato seguito da poco più di 900.000 persone. E’ un vero peccato, ma io penso di sapere il perchè di questo calo: i veri appassionati di Heroes (con me in prima fila) si erano già organizzati l’anno scorso e si erano procurati gli episodi del secondo volume trasmessi in America. Anche perchè, visto com’è finito il primo volume, soppresso agli ultimi 4 capitoli e relegato in quarta serata, c’erano poche speranze di rivedere in tv la nostra serie del cuore. Io stessa non ho visto praticamente neanche un episodio del secondo volume in tv, perchè li ho già visti un migliaio di volte in lingua originale, e in più adesso sentirli in italiano mi fa davvero strano. Purtroppo c’è da dire anche che il secondo volume di Heroes, vuoi anche per lo sciopero degli sceneggiatori in America che ha costretto la serie a un finale anticipato all’undicesimo capitolo, non ha brillato per originalità e suspence. La trama era un po’ blanda, i nuovi personaggi (come Elle, Alejandro e Maya) non sono stati particolarmente apprezzati dal pubblico, e anche vedere alcuni cattivi "storici" senza poteri non ha aiutato. Insomma, una serie di scelte e circostanze sbagliate. Devo dire invece che il terzo volume, Villains, in onda ora negli States, sta regalando non poche emozioni, ma purtroppo anche qui i problemi non mancano. La trama questa volta è troppo contorta, troppi eroi con troppi poteri, e una caterva di nuovi personaggi che si fatica un po’ a seguire e comprendere. E’ molto intrigante il cambio di ruoli che stiamo vedendo, buoni che diventano cattivissimi e cattivissimi che diventano.. buonini. Eppure, nonostante queste novità e la svolta un po’ dark della serie, anche in America gli ascolti languono terribilmente. Il "papà" degli Heroes, Tim Kring, ha licenziato due degli sceneggiatori storici della serie, e inoltre si è trovato costretto a promettere che per il volume 4, Fugitives, ora in preparazione, proporrà trame più semplici e meno intricate, e meno personaggi nuovi a favore di quelli ormai storici, che invece saranno assoluti protagonisti svelando le loro storie, il loro passato, e approfondendo di più le caratteristiche di ognuno. Ieri sera in America è andato in onda l’episodio 3×08, che dovrebbe spiegare alcuni interrogativi aperti negli ultimi capitoli, in particolare sulla famiglia Petrelli, sul suo passato ma anche sul suo futuro! Attendo con ansia, anche perchè in questa terzo capitolo il finale di ogni episodio è talmente sconvolgente che non si può stare a lungo in sospeso senza avere delle risposte! |